martedì 22 novembre 2022

SPADA SELVAGGIA DI CONAN #1 CHIODI ROSSI

3_LA SPADA SELVAGGIA DI CONAN #1 CHIODI ROSSI di Roy Thomas, Barry Windsor-Smith, Gil Kane, Neil Adams e altri.

Edita dalla Hachette Fascicoli e curato da Panini Comics, The Savage Sword of Conan è una riproposta cronologica di tutte le storie di Conan uscite su due prestigiosi magazine in bianco e nero. Questo volume d’esordio attinge unicamente a Savage Tales (dal n.1 al n.5, albi usciti tra il 1973 e il 1974), successivamente la ristampa riporterà alla luce pagine di Savage Sword of Conan (collana pubblicata dal 1974 al 1996). Conan è un personaggio certamente celebre per via dei film, da quello riuscitissimo di John Milius del 1982 con Arnold Schwarzenegger, all’inferiore sequel del 1986 fino al tentativo tutto sommato trascurabile del 2011. E, ad onor di cronaca, va detto che in origine di tutto vi erano i romanzi di Robert Erwin Howard, scrittore pulp abitualmente indicato come l’inventore del genere Sword and Sorcery a cui, appunto, Conan appartiene. Tuttavia, non ce ne vorranno né il buon Howard e neppure Schwarzy se ci azzardiamo a dire che, nonostante la paternità sia letteraria e la fama dovuta al cinema, l’espressione migliore in cui possiamo trovare Conan siano i fumetti. E, nello specifico, la versione in bianco e nero in grande formato – nonostante l’interpretazione di Kurt Busiek e Cary Nord che è stata pubblicata dalla Panini Comics sulla Collezione 100% Cult Comics ci ponga qualche dubbio nel merito. Ma quello fu il tentativo, riuscitissimo, di coniugare le vicende del cimmero più famoso del mondo con i disegni a colori, in genere mai del tutto convincenti. Almeno non come le tavole in bianco e nero degli assoluti maestri che si diedero il cambio sulle storie ristampate ora da The Savage Sword of Conan. Ad inaugurare la collana sono ovviamente i disegni di Barry Windsor-Smith: il suo tratto ipnotico è l’ideale per dare corpo alla vena soprannaturale che impregna le avventure di Conan. L’enigmatica La figlia del Gigante dei Ghiacci, ormai un assoluto classico, ci lascia con un brivido che la successiva breve e atipica Cimmeria non dissipa. Siamo quindi pronti per Chiodi Rossi, eccezionale e corposa storia che dà titolo a questo primo volume e nella quale Windsor-Smith può sbizzarrirsi con immagini angoscianti e oniriche. Gil Kane e Neil Adams definiscono meglio la figura di Conan ne La notte del Dio Scuro, con pagine dense di dinamismo e passione. La morte di Mala, e la sua rabbiosa nei confronti di Thorfer – il re Vanir che l’aveva fatta rapire per sposarla – rimarrà per sempre nei cuori dei lettori. Per completare il volume, La Creatura del buio, di nuovo con Windsor-Smith, e Il segreto del Fiume del Teschio incisivamente realizzato da Jim Starling e Al Milgrom. Alla sceneggiatura di tutte le pagine che compongono questo primo tomo di The Savage Sword of Conan c’è il mitico Roy Thomas capace come nessun altro di integrare il suo lavoro alla prosa originale di Howard. Insomma, è evidente che il Conan di queste avventure è un classico imperdibile della letteratura a fumetti, e anche il personaggio in sé stesso è davvero memorabile. Tra i passaggi migliori di questo volume c’è sicuramente la battuta con cui il cimmero prova a placare il terrore che assale Yaila, sua compagna d’avventura ne La Creatura del buio. I due sono destinati ad essere sbranati da una bestia immonda e Conan cerca di liberarsi dalle catene che lo tengono imprigionato al muro, ma non è cosa né facile né tantomeno veloce. Yaila scalpita, sentendo il mostro arrivare, al che il barbaro sbotta: “Shadizar non è stata corrotta in un giorno!” parafrasando il famoso detto sui tempi che furono necessari ad edificare Roma. La stessa efficacia espressiva, in modo assai più colorito. Com’è nelle corde delle storie di Conan, insomma. 

     

1 commento:

  1. Complimenti per questo nuovo blog a tema fumetti, Giorgio ☺️
    (ultimamente frequento poco FB, ma passando comunque da casa tua ho visto la novità....👍)
    Per quanto riguarda Conan, un bel personaggio secondo me, ho letto qualcosina e avevo anche un action figure con braccio "caricabile" tramite una molla sulla schiena.....🙂

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